Ci sono state settimane difficili, buie, giorni di solitudine e isolamento, tutti noi immersi in una nebbia di malinconia, di incertezza, di confusione. Con un pericolo sconosciuto e minaccioso nascosto da qualche parte là fuori, pronto all’attacco.
Per qualcuno però è stato più facile.
A volte c’erano due occhi attenti e fiduciosi, orecchie ritte e coda allegra pronta a danzare e a fare festa. Nebbia e confusione si diradavano, la luce entrava dalle finestre, un sorriso compariva all’improvviso insieme alla voglia di uscire di casa, perché avresti fatto qualunque cosa per vedere quel muso, quegli occhi e quella coda festante, il nemico faceva meno paura e le giornate diventavano più luminose, leggere e facili.
SE SIAMO INSIEME VA TUTTO BENE, e non c’è virus che possa annientarci.
